Facoltà di Scienze della formazione – Corso di laurea in Scienze dell’educazione

prof. Pierantonio Frare

Insegnamento di Letteratura italiana (a. a. 2008-2009) – sede di Milano

 

OBIETTIVO DEL CORSO:

Obiettivi formativi generali:

1)      educare alla responsabilità educativa della parola;

2)      riflettere sulle potenzialità formative insite nei testi letterari;

3)      aiutare a riconoscere nel testo letterario il modello di vero dialogo con l’altro da sé, basato sul rispetto ermeneutico e non sulla sopraffazione.

Obiettivi disciplinari specifici:

1)      fornire agli studenti le competenze tecniche necessarie alla comprensione e alla interpretazione dei testi letterari italiani;

2)      educare al riconoscimento della complessità di livelli e di significati messi in gioco dal testo letterario;

3)      fornire le conoscenze e gli strumenti necessari per riflettere sul rapporto tra letteratura e scienze umane..

PROGRAMMA

 

MODULO 1. IL POTERE DELLA PAROLA

a)      La parola che fa muovere: Dante Alighieri, Inferno I e II

b)      La parola che impedisce: la storia di Gertrude: MANZONI, I Promessi sposi, capp. 9 e 10.

c)      La parola come modello interpretativo dell’assurdo: Primo LEVI, Se questo è un uomo, Einaudi, Torino, cap. Il canto di Ulisse.

 

MODULO 2. IL ROMANZO: RACCONTO DI FORMAZIONE DEL PERSONAGGIO, ESPERIENZA FORMATIVA PER IL LETTORE.

a) Una formazione alla morte: Ugo Foscolo, Ultime lettere di Jacopo Ortis.

b) Una formazione a una “vita migliore”: Alessandro Manzoni,  I promessi sposi.

 

BIBLIOGRAFIA:

1. Testi:

Dante Alighieri, Commedia: Inf. I, II, V (edizione consigliata: Divina Commedia a cura di A. M. Chiavacci Leonardi, Milano, Mondadori, 1991).

Ugo Foscolo, Ultime lettere di Jacopo Ortis (edizione consigliata: Ultime lettere di Jacopo Ortis, a cura di P. Frare, Milano, Feltrinelli, 2007).

Alessandro Manzoni, I promessi sposi (edizione consigliata: I promessi sposi. Storia della colonna infame, a cura di S. Nigro e E. Paccagnini, Milano, Mondadori, 2002).

Primo Levi, Se questo è un uomo, a cura di E. Morosini, Einaudi scuola, Torino, 2002.

2. Saggi:

P. Frare, Il potere della parola. A proposito di “Inferno” I e II, “Lettere italiane”, lvi, 4, 2004, pp. 543-69.

P. Frare, La scrittura dell’inquietudine. Saggio su Alessandro Manzoni, Olschki, Firenze, 2006, capp. IV, V, VI.

G. Inglese, Dante: guida alla Divina Commedia, Carocci, Roma 2002.

P. Frare, La parola che impedisce: Promessi sposi, IX-X.

DIDATTICA DEL CORSO: lezione frontale e lezione partecipata; intervento di esperti esterni.

METODO DI VALUTAZIONE: esami orali. In sede di esame si valuterà la conoscenza della bibliografia e, soprattutto, il grado di conoscenza dei testi: strutture metriche e retoriche, versione letterale, parafrasi, commento, interpretazione.

 

ORARIO DI RICEVIMENTO: in periodo di lezione, prima e dopo le lezioni. In periodo di esami, nelle sedi d’esami e previo appuntamento tramite posta elettronica (pierantonio.frare@unicatt.it). Altre informazioni sono disponibili al sito www.pierantoniofrare.it.