Facoltà di Scienze della formazione – Corso di laurea in Formazione primaria

prof. Pierantonio Frare

Insegnamento di Letteratura italiana (a. a. 2010-2011) – sede di Milano

 

OBIETTIVO DEL CORSO:

Obiettivi formativi generali:

1)      educare alla responsabilità educativa della parola;

2)      riflettere sulle potenzialità formative insite nei testi letterari;

3)      aiutare a riconoscere nel testo letterario il modello di vero dialogo con l’altro da sé, basato sul rispetto ermeneutico e non sulla sopraffazione.

Obiettivi disciplinari specifici:

1)      fornire agli studenti le competenze tecniche necessarie alla comprensione e alla interpretazione dei testi letterari italiani;

2)      educare al riconoscimento della complessità di livelli e di significati messi in gioco dal testo letterario;

3)      fornire le conoscenze e gli strumenti necessari per riflettere sul rapporto tra letteratura e scienze umane.

 

PROGRAMMA

MODULO 1. UNA LETTERATURA PER LA FORMAZIONE: LA PAROLA E IL SUO POTERE

a)      La parola che fa muovere: Dante Alighieri, Inferno I e II

b)      La parola che impedisce: la storia di Gertrude: MANZONI, I Promessi sposi, capp. 9 e 10.

c)      La parola come modello interpretativo dell’assurdo: Primo LEVI, Se questo è un uomo, cap. Il canto di Ulisse.

MODULO 2. MODELLI FORMATIVI IN LETTERATURA

a) la relazione tra maestro e discepolo nella Divina Commedia;

b) la figura del bambino nella Divina Commedia;

c) la formazione del personaggio e del lettore nei Promessi sposi

 

BIBLIOGRAFIA:

1. Testi:

Dante Alighieri, Commedia: Inf. I, II, V, VIII, IX, XXI-XXIII, XXVI; Purg. I, XI, XXVII, XXX, XXXI: Par. I, XXIII, XXXI, XXXIII (edizione consigliata: Divina Commedia a cura di A. M. Chiavacci Leonardi, Mondadori, Milano 1991), con conoscenza approfondita della struttura dell’opera.

A. Manzoni, I promessi sposi (edizione consigliata: I promessi sposi. Storia della colonna infame, a cura di S. Nigro e E. Paccagnini, Milano, Mondadori, 2002).

P. Levi, Se questo è un uomo, a cura di S. Brenna, E. Morosini, Torino, Einaudi scuola, 2010 (lettura integrale)

2. Saggi:

P. Frare, Il potere della parola. Dante, Levi, Manzoni, Novara, Interlinea, 2010.

G. Ledda, Dante, Roma, Carocci, 2002, pp. 49-141.

P. Frare, La scrittura dell’inquietudine. Saggio su Alessandro Manzoni, Firenze, Olschki, 2006, capp. III, IV, V.

 

DIDATTICA DEL CORSO: lezione frontale e lezione partecipata; intervento di esperti esterni.

 

METODO DI VALUTAZIONE: esami orali. In sede di esame si valuterà la conoscenza della bibliografia e, soprattutto, il grado di conoscenza dei testi: strutture metriche e retoriche, versione letterale, parafrasi, commento, interpretazione.

 

ORARIO DI RICEVIMENTO: in periodo di lezione, lun. 14-15 in studio. In periodo di sospensione delle lezioni, nei giorni e nelle sedi d’esami e previo appuntamento tramite posta elettronica (pierantonio.frare@unicatt.it). Altre informazioni sono disponibili al sito www.pierantoniofrare.it.

 

Orario lezioni:

 I sem.: lun. 16.30-18.30 Buonarroti, merc. 13.30-14.30 Pime.

II sem.: lun. 16.30-18.30 Buonarroti, merc. 14.30-15.30 Pime.