Contro
la metafora. Antitesi e metafora nella prassi e nella teoria
letteraria del Seicento,
"Studi secenteschi", XXXIII (1992), pp. 3-20.
Scopo
della trattazione del Cannocchiale aristotelico non
è la metafora (che comunque ha un significato molto più ampio
di quello che le assegniamo noi), ma l’argutezza: a raggiungerla
concorrono, giusta l’autorità di Aristotele, la metafora,
l’antitesi e il vigore. Poiché, nella trattazione contemporanea,
la metafora ha sovrastato nettamente, le altre due componenti,
si cerca qui di restituire all’antitesi il ruolo fondamentale
che essa riveste, sia nella prassi poetica sia nella trattazione
teorica, ai fini del raggiungimento dell’argutezza.
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